Ha preso il via al Museo dell’Ara Pacis “Roma InConTra”, l’edizione romana del format dedicato alla grande attualità. Lunedì 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, si è tenuto il primo evento dal titolo “Alimentare il futuro”, per lanciare una grande iniziativa di solidarietà a favore del Corno d’Africa colpito dall’emergenza siccità.
Ha preso il via al Museo dell’Ara Pacis “Roma InConTra”, l’edizione romana del format dedicato alla grande attualità. Lunedì 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, si è tenuto il primo evento dal titolo “Alimentare il futuro”, per lanciare una grande iniziativa di solidarietà a favore del Corno d’Africa colpito dall’emergenza siccità.
Nell’incontro si è parlato degli interventi necessari per aiutare Etiopia, Gibuti, Kenya e Somalia – paesi tra i più poveri del mondo – colpiti da una siccità che sta mettendo a rischio milioni di vite. Servono innanzitutto provvedimenti mirati – si è detto nel corso dell’evento – che permettano alla popolazione di superare questo momento di crisi gravissima. Poi, bisogna pianificare una serie di interventi che consentano a questi Paesi di costruirsi un futuro più solido.
Ma la drammatica emergenza alimentare che sta flagellando il Corno d’Africa non è isolata, dal momento che la malnutrizione e la difficoltà a reperire cibo sono un problema che riguarda circa un miliardo di persone. La sfida del Terzo Millennio è: vincere la fame nei paesi più poveri e combattere gli eccessi alimentari nei paesi ricchi, realizzare una più equa distribuzione delle risorse alimentari e stabilizzare i prezzi dei prodotti agricoli.
All’intervento del sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno sono seguiti gli interventi di Franco Frattini, ministro degli Esteri; Jacques Diouf, direttore generale FAO; Kanayo F. Nwanze, presidente International Fund for Agricultural Development (IFAD); Josette Sheeran, direttore esecutivo World Food Programme (WFP); Paolo De Castro, l’economista, Presidente della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo; Giuseppe Sala, amministratore delegato Expo 2015; Maurizio Carrara, presidente Unicredit Foundation; Carlo Petrini, fondatore Slow Food.
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