Anna Magnani. Biografia di una donna, il libro di Matteo Persica pubblicato da Odoya martedì 24 maggio 2016 alle ore 18.00 verrà presentato presso la Biblioteca Rispoli – piazza Grazioli 4 – a Roma.
Nel marzo 2016 è ricorso il sessantesimo anniversario dall’Oscar come Miglior Attrice Protagonista vinto da Anna Magnani – il primo nella storia del cinema assegnato ad un’attrice italiana che lavora in un film americano – per The Rose Tatoo (La rosa tatuata, 1955) di Daniel Mann.
Nel film lavorò con Burt Lancaster, il quale, otto anni dopo, verrà in Italia per lavorare con Luchino Visconti ne Il Gattopardo (1963), inaugurando così un proficuo rapporto artistico con il nostro Paese, un rapporto che, nei venticinque anni successivi lo porterà ad interpretare film quali Gruppo di famiglia in un interno (1974) di Luchino Visconti, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Mosè (1977) di Gianfranco De Bosio, La pelle (1981) di Liliana Cavani, e film televisivo quali Marco Polo (1982), I Promessi sposi (1989) di Salvatore Nocita, Il viaggio del terrore: la vera storia dell’Achille Lauro (1990) di Alberto Negrin.
Quattro anni dopo Anna Magnani tornerà a lavorare in un film americano con The Fugitive Kind (Pelle di Serpente, 1959), diretto da Sidney Lumet, tratto da un dramma teatrale di Tennessee Williams e interpretato anche da Marlon Brando e Joanne Woodward.
L’autore di Anna Magnani. Biografia di una donna, Matteo Persica, esperto di Anna Magnani, alla consistente messe di testimonianze (numerose citazioni di interviste d’epoca e nuovi materiali raccolti fra gli eredi dei personaggi chiave della vita di Anna Magnani) affianca la viva voce dell’attrice medesima. Il risultato finale è il vivace d esaustivo ritratto – inedito nella sua profondità – di una donna che, suo malgrado, è diventata icona. Dedizione, tenacia, e volontà di mettersi in gioco furono le caratteristiche fondamentali e peculiari dell’intera carriera di Anna Magnani, a tal punto che il cosiddetto “strumento Magnani” Per i registi ed i produttori si rivelava sovente una preziosa carta vincente, in quanto lei a volte sapeva come girare una scena meglio di Roberto Rossellini (con il quale lavorò in Roma città aperta, 1945) o di Luchino Visconti (Bellissima, 1951).
Insieme all’autore, all’incontro interverranno Paolo Masini, Mariano Sabatini, Francesco Vergovich, e gli attori Marco Di Stefano e Eleonora Talli. Seguirà aperitivo.