Cambio al vertice della Cisl: Annamaria Furlan è il nuovo segretario generale del sindacato.
La scelta è stata ratificata dal consiglio generale con 194 voti su 200 presenti,decretando ufficialmente la fine dell’era di Raffaele Bonanni, dopo otto anni come segretario generale della Cisl, le cui dimissioni erano state precedentemente approvate, sempre dal consiglio nazionale.
Prima di lasciare l’incarico, Bonanni ha tracciato il quadro della situazione attuale e dei rapporti tra sindacato e governo, sottolineando in particolare il “rimpianto” per la mancata unità tra le sigle, emersa anche nell’incontro di Palazzo Chigi con al centro i temi importanti del lavoro e della contrattazione aziendale. o”.
All’idea che i rapporti con la Cgil di Susanna Camusso possano migliorare, ora che entrambe le sigle hanno una guida femminile, Bonanni ha commentato: “Lo spero. Le donne sono molto attente, volitive e anche molto identitarie: metteranno in luce le diversità. Poi l’intelligenza riuscirà a coniugarle”.
Sul punto si è espressa la stessa Furlan, pungendo la collega sindacalista: “Fa male la Cgil a non valutare cosa è successo ieri”, ha detto concludendo il consiglio generale. “Dopo tanto tempo si è riaperto il confronto, che significa partecipazione e democrazia”. Sul tema della tutele, la neo segretaria ha incalzato Renzi: “Il presidente del Consiglio, ma non solo lui, fa dell’articolo 18 una questione simbolica da offrire all’Europa in cambio di una flessibilità di bilancio. Per noi è prioritario superare la scandalosa precarietà del mercato del lavoro”.
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