Auguri a Joanne Woodward

La grande attrice americana, interprete di film quali “La donna dai tre volti” di Nunnally Johnson, “La lunga estate calda”...

Joanne Woodward in "Detective Harper: acqua alla gola" di Stuart Rosenberg

La grande attrice americana, interprete di film quali “La donna dai tre volti” di Nunnally Johnson, “La lunga estate calda” di Martin Ritt, “Dalla terrazza” di Mark Robson, “Pelle di serpente” di Sidney Lumet, “Il mio amore con Samantha” di Melville Shavelson, “Indianapolis, pista infernale” di James Goldstone, “La prima volta di Jennifer”, “Harry & Son” e “Lo zoo di vetro” di Paul Newman, “Mr & Mrs Bridge” di James Ivory, “Philadelphia” di Jonathan Demme e molti altri, spegne novanta candeline.

Nata a Thomasville – in Georgia -, personalità trascinante, talento non comune, interprete sottile ed in grado di costruire ritratti di donne volitive e dalla forte emotività, Joanne Woodward studia all’Actors’ Studio ed esordisce al cinema in un ruolo secondario in Conta fino a tre e prega (1955) di Vincent Sherman.

Ingaggiata dalla Twentyth Century Fox, è la tormentata protagonista de La donna dai tre volti (1957) di Nunnally Johnson, con cui vince l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista.

A partire dal 1958 (La lunga estate calda di Martin Ritt) forma una fra le più note coppie del cinema insieme al grande Paul Newman (1925-2008), il quale, nello stesso anno, diventa suo marito e lo rimarrà per i successivi cinquant’anni (fino al 2008, anno della sua scomparsa).

Fra i loro film Missili in giardino (1958) di Leo McCarey, Dalla terrazza (1960) di Mark Robson, Paris Blues (1961) di Martin Ritt, Il mio amore con Samantha (1963) di Melville Shavelson, Indianapolis, pista infernale (1969) di James Goldstone, Detective Harper: acqua alla gola (1976) di Stuart Rosenberg, Harry & Son (1984), diretto dallo stesso P. Newman, e Mr & Mrs Bridge (1990) di James Ivory, meticolosa analisi dell’esangue vita di una coppia di coniugi del Kansas.

P. Newman la dirige anche in alcuni fra i suoi ruoli più intensi, fra cui La prima volta di Jennifer (1968), Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilda (1972) e Lo zoo di vetro (1987).

Nel ’60 viene diretta da Sidney Lumet nel dramma Pelle di serpente, tratto da Tennessee Williams ed interpretato da Marlon Brando e Anna Magnani.

Fra gli altri film ricordiamo Giovani senza domani (1956) di Gerd Oswals, Un urlo nella notte (1958) e L’urlo e la furia (1959) di Martin Ritt, Donna d’estate (1963) di Franklin J. Schaffner, La strada del crimine (1964) di George Englund, Posta grossa a Dodge City (1966) di Fielder Cook, Una splendida canaglia (1966) di Irvin Kershner, con Sean Connery, Un uomo, oggi (1970) di Stuart Rosenberd, Summer Wishes, Winter Dreams (1973) di Gilbert Cates, Sybil (1976) di Daniel Petrie Jr., Jogging (1978) di Richard T. Heffron, La fine… della fine (1978) di Burt Reynolds, La donna che non voleva perdere (1979) di Jerrold Freedman, Crisis at Central High (1980) di Lamont Johnson.

In televisione, fra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta è apparsa in alcuni episodi di telefilm e serie tv (fra cui Alfred Hitchcock Presents – 1956).

Dopo Philadelphia (1993) di Jonathan Demme, in cui interpreta la madre di Tom Hanks (Oscar come Miglior Attore Protagonista), L’età dell’innocenza (1993) di Martin Scorsese, di cui è voce off, ed il film tv Foreigh Affairs (1994) di Jim O’ Brien, alla metà degli anni Novanta si è ritirata a vita privata.

Alessandro Poggiani

Alessandro Poggiani

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da vent'anni circa, ha lavorato come battitore per libri, saggi ed articoli, e come segretario di produzione per un docufilm su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore, con la Dino Audino editore e con AGR. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e fotografo in occasione di incontri, dibattiti, presentazioni di libri, fiere librarie, vernissages e spettacoli teatrali.