Avengers, non solo effetti speciali

Uscito nelle sale italiane il 25 aprile, Avengers, la maxipellicola supereroistica prodotta dai Marvel Studios è il traguardo narrativo che...

avengers-filmUscito nelle sale italiane il 25 aprile, Avengers, la maxipellicola supereroistica prodotta dai Marvel Studios è il traguardo narrativo che segna il raduno di molti dei supereroi nati dalla penna di Stan “The Man” Lee.

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Uscito nelle sale italiane il 25 aprile, Avengers, la maxipellicola supereroistica prodotta dai Marvel Studios è il traguardo narrativo che segna il raduno di molti dei supereroi nati dalla penna di Stan “The Man” Lee. Nel film infatti sono presenti molti personaggi cui sono stati dedicati uno o più blockbuster di successo. I supereroi paiono essere divenuti il punto focale di un vero e proprio genere cinematografico, nato come costola della fantascienza ed ora pienamente emancipatosi, divenendo un ramo a sé stante.
Avengers è la conseguenza diretta di questo fenomeno e raduna quindi i più popolari eroi della Casa delle Idee in un film-evento che riunisce  tutti i grossi calibri dei fumetti: Ironman, Capitan America, Thor, Hulk, Vedova nera e Occhio di Falco. Un blockbuster annunciato, considerata la fortuna delle pellicole in solitaria dedicate ai primi quattro protagonisti. Tuttavia la gestione di un cast così ampio aveva sollevato alcune perplessità, e riuscire a cogliere tutti i vari personaggi, tra principali e secondari, tra antagonisti ed eroi, e caratterizzarli ognuno in maniera iconica, ma non stereotipa e piatta, era la sfida intrinseca della pellicola.
Il regista Joss Whedon, il cui nome è legato alla nota serie televisiva -Buffy L’ammazza Vampiri-, ha dimostrato invece di saper giostrare i molti personaggi caratterizzandoli attraverso una sceneggiatura dinamica, ma non fracassona, dove le scene d’azione sono al contempo uno strumento di progressione della trama che, al contempo, ritrae singolarmente i vari protagonisti; permettendo anche allo spettatore inesperto di poter capire gli eroi che ha di fronte e al fan dei fumetti di ritrovare gran parte di quanto letto sulle pagine dei comics.
La trama quindi si sviluppa soprattutto intorno al concetto di eroe, ma tralasciando la figura del “ranger solitario”. I Vendicatori, dovranno imparare a collaborare come una squadra per poter sconfiggere la minaccia tirannica di Loki, fratello di Thor: il quale attraverso il possesso di un potente artefatto vuole soggiogare l’intero pianeta. Una minaccia che nessun eroe, per quanto potente avrebbe potuto affrontare da solo: questa la costante che sottende il film e che  da sempre è la premessa del fumetto stesso. Tuttavia la verve della pellicola risiede soprattutto nel pregio dell’alternare a momenti epici, tempi e dinamiche che strizzano l’occhio alla sit-com brillante; evitando di prendersi troppo sul serio, ma dimostrando di non scherzare in termini di solidità narrativa.
Il cast, infine, si presenta indovinato Samuel L. Jackson (Nick Fury), Robert Downey Jr. (Ironman) e Scarlett Johansson (Vedova Nera) dimostrano di amalgamarsi bene con attori ancora in cerca della definitiva consacrazione come: Chris Evans (Capitan America), Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Jeremy Renner (Occhio di Falco) o anche verso il giovane Chris Hemsworth (Thor). Particolarmente efficace e riuscita l’interpretazione di Tom Hiddleston nei panni di Loki, il dio dell’inganno.  
Spettacolarità e topoi ormai divenuti classici del genere supereroistico ci sono tutti: il sacrificio per un bene più grande, il coraggio di fronte le difficoltà e soprattutto, mai arrendersi. Con questo bagaglio Avengers si dimostra un buon titolo d’intrattenimento per la primavera 2012 e il primo di una serie di molto promettente.

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Luigi Paolicelli

Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi

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