L’aula di Montecitorio quasi piena ha accolto il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, in occasione della cerimonia per il sessantesimo anniversario dell’adesione dell’Italia all’Onu.
L’intervento in Parlamento di Ban Ki-Moon, iniziato e concluso in italiano, ha affrontato esclusivamente il tema dei profughi siriani e più in generale dei migranti che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane: “Gli sfollati dalla Siria sono accolti dai Paesi vicini, ma la collocazione geografica, le coste dell’Italia, ne fanno uno stato in prima linea per i rifugiati che vengono dall’Africa. Io voglio esprimere il mio plauso alla solidarietà manifestata da questi Paesi, che sostengono più della loro parte di responsabilità”. Il segretario ha ricordato che “la guerra in Siria mette il Libano in forte pressione, e l’Italia ha dato un grandissimo contributo per il mantenimento della sicurezza in Libano con i suoi uomini, confermandosi il Paese occidentale che presta il maggior numero di uomini in missioni di pace Onu”. Il diplomatico sudcoreano ha inoltre voluto ricordare il ruolo avuto da Alcide de Gasperi nell’adesione dell’Italia alle Nazioni Unite. Parole che sono state accolte da un fragoroso applauso da parte dell’aula.