Boom per Travaglio a “Libri al centro”

Boom di presenze con Travaglio per l’evento letterario diretto da Roberto Ippolito. Boom di presenze con Travaglio per l’evento letterario...

travaglio-ippolitoBoom di presenze con Travaglio per l’evento letterario diretto da Roberto Ippolito.

Boom di presenze con Travaglio per l’evento letterario diretto da Roberto Ippolito.

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I “Libri al centro” conquistano ancora una volta Cinecittàdue e nella secondo turno di incontri raggiungono, con Marco Travaglio, un’affluenza straordinaria paragonabile solo a quella dei migliori giorni di saldi. Segno, questo, che la gente vuole stare con i libri e con l’unico evento letterario che per un’intera settimana, come mai accaduto, vede gli scrittori più rilevanti del panorama editoriale italiano occupare un centro commerciale.

I posti a sedere si riempiono di momento in momento e quando, qualche minuto dopo le 17 di martedì 8 aprile, si comincia con Paolo Di Paolo, sono già quasi tutti esauriti. Ma è alle 18.30, con l’arrivo di Marco Travaglio il vero pienone. In molti per non perderlo prendono posto in anticipo, assicurandosi le poche sedute ancora disponibili; il pubblico si accalca sulla Terrazza, affolla le scalinate in trepidante attesa, per seguire poi l’incontro con straordinario interesse e partecipazione.

Grande d’altronde è la novità di “Libri al centro”, una rassegna che non conosce precedenti, come sottolinea Roberto Ippolito, direttore editoriale della manifestazione promossa da Cinecittàdue (viale Palmiro Togliatti, 2 Roma, a pochi passi dalla metro A) con la collaborazione delle librerie Arion e di Espressamente Illy.

Da subito la letteratura entra prorompente nel centro commerciale dove, finalmente, c’è posto anche per la poesia. Sono i versi, infatti, di “Torture” di Wislawa Zymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, letti dall’attrice Ilaria Parisella, ad aprire alle 17.00, e poi a concludere, l’incontro con Paolo Di Paolo. Una scelta non casuale dal momento che gli stessi versi figurano racchiusi in un paio di strofe sull’ultima pagina di copertina del libro di Di Paolo, Piccola storia del corpo (Giulio Perrone editore), un viaggio avventuroso nell’immagine del corpo, fra arte e romanzi. Illustrando il suo saggio, il finalista della scorsa edizione del premio Strega passa in rassegna secoli di storia, citando grandi autori e autrici, da Manzoni a Dacia Maraini e Elsa Morante, grandi artisti come Leonardo, Picasso, e lo storico Le Goff, scomparso di recente.

Ma è con Marco Travaglio e il suo Viva il re (Chiarelettere) che si entra invece nel vivo della giornata e della situazione socio-politica del nostro Paese, negli affanni e negli scandali quotidiani della politica, con la sua analisi acuta dei comportamenti del presidente della repubblica Giorgio Napolitano definito “il peggiore capo dello Stato della storia della Repubblica italiana, il tappo del cambiamento”. Il vicedirettore del “Fatto Quotidiano” non risparmia critiche neanche all’attuale parlamento, al presidente del consiglio Renzi, incalzato dalle continue domande del pubblico.

Cinecittàdue è davvero letteralmente occupata dalla scrittori, come preannunciato, e da quanti accorrono giorno dopo giorno sempre più numerosi per accoglierli sulla Terrazza interna al terzo livello. I libri insomma attirano, monopolizzando l’interesse e condizionando la routine del centro commerciale (stop persino agli annunci pubblicitari dagli altoparlanti), richiamando curiosi e vecchi e nuovi lettori, tutto in un clima disteso e conviviale.

E sono tutti autori “al top” quelli che partecipano. Dopo la partenza lanciata del 7 aprile, confermata dal nuovo successo di pubblico, si attendono già i prossimi protagonisti. Mercoledì 9 spazio al giallo e al mistero con Antonio Manzini, autore di La costola di Adamo (Sellerio) e creatore di uno dei personaggi rivelazione degli ultimi tempi, il vicequestore Rocco Schiavone, seguito da Marco Malvaldi con il suo Argento vivo (Sellerio), un romanzo unico ma dall’intreccio duplice, con richiami alla commedia shakespeariana e al teatro classico. Giovedì 10 sono in programma Fede e Tinto e Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, venerdì Gino Castaldo e Chiara Gamberale, sabato Giuseppina Torregrossa, Stefano Polacchi, Nicola Gratteri, Antonio Nicaso e Alessia Gazzola. E domenica, per concludere Mario Tozzi, Anna Scafuri, Andrea Vitali e Marco Damilano.

Molto interesse anche per la mostra “Vita da Strega” che racconta la storia del premio letterario italiano più importante realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado.

CinecittàDue, attento alla qualità di negozi e boutiques in un’atmosfera elegante, vuole primeggiare ancora, dopo essere stato il primo centro commerciale a sorgere a Roma, distinguendosi per la sensibilità nel promuovere la cultura attraverso l’organizzazione di mostre d’arte contemporanea. Da primato anche i numeri della catena Arion di Roma, la più grande fra quelle indipendenti con venti librerie, la disponibilità in tempo reale di 140mila titoli e soprattutto con la gestione affidata per ogni punto vendita, come viene sottolineato, a “autentici librai competenti”.

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Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi

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