Carabinieri Kaputt! 1943-2023, la storia a Spazio5

In una giornata assurdamente segnata da eventi bellici, il giornalista, fotoreporter e inviato Maurizio Piccirilli ha presentato la nuova edizione...

Maurizio Piccirilli
Maurizio Piccirilli

In una giornata assurdamente segnata da eventi bellici, il giornalista, fotoreporter e inviato Maurizio Piccirilli ha presentato la nuova edizione ampliata del suo libro “Carabinieri Kaputt!” a Spazio5, accompagnato nel racconto da Francesca Ripanti.

L’opera di Piccirilli, inizialmente pubblicata nel 2019, getta luce su un episodio poco noto ma di estrema rilevanza storica: la deportazione in massa dei carabinieri di stanza a Roma dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Il libro di Piccirilli, noto per la sua dedizione al giornalismo investigativo, rivela questa storia straordinaria grazie alle testimonianze di sopravvissuti ancora viventi, offrendo al mondo una cronaca avvincente e toccante di un capitolo oscuro della storia italiana.

In “Carabinieri Kaputt!”, Piccirilli svela come una settimana prima del tragico rastrellamento degli ebrei di Roma, il generale Rodolfo Graziani, ministro della Guerra della Repubblica Sociale Italiana, abbia dato l’ordine ai carabinieri di rimanere confinati nelle caserme e di consegnare le armi. Il 7 ottobre 1943, duemila di questi coraggiosi uomini sarebbero stati fatti prigionieri dalle SS tedesche e deportati nei campi di concentramento in Germania, Austria, Polonia e Cecoslovacchia. Un telegramma della Gestapo, indirizzato al colonnello Herbert Kappler, capo delle SS a Roma, rivela che i carabinieri sarebbero stati considerati un ostacolo al rastrellamento degli ebrei.

Una parte significativa del libro è dedicata alle mogli dei carabinieri, donne coraggiose che, nonostante il pericolo, hanno svolto un ruolo fondamentale nella Resistenza a Roma. La storia di queste donne, a lungo dimenticata, viene riportata alla luce dall’autore, che racconta le loro vite, i loro sacrifici e il loro eroismo. Nonostante gli arresti, le vessazioni e le torture subite dai nazisti, queste donne non hanno mai perso la loro determinazione.

“Carabinieri Kaputt!” è un’opera curata anche dal punto di vista documentale. Piccirilli ha incluso documenti ufficiali, fotografie storiche e telegrammi che testimoniano la veridicità degli eventi narrati. Questi elementi forniscono ai lettori una connessione tangibile con la storia, rendendo questo testo non solo un resoconto storico, ma anche una testimonianza viscerale degli orrori della guerra e della forza dell’umanità.

In appendice, il libro contiene l’elenco dei novanta carabinieri detenuti nel campo di concentramento di Rosenheim, un tributo commovente alla memoria di quegli uomini coraggiosi che hanno sacrificato tutto per il loro paese.

In un momento in cui la storia e la memoria sono più importanti che mai, “Carabinieri Kaputt!” di Maurizio Piccirilli è un’opera imprescindibile. Questo libro, pubblicato dalle edizioni All Around, fa luce su una pagina oscura della storia italiana e celebra il coraggio e la resilienza di coloro che hanno lottato per la libertà in tempi difficili. È un tributo doveroso a quegli uomini e donne che non hanno mai smesso di credere nei valori dell’umanità, anche nelle circostanze più avverse.

Maurizio Riccardi

Maurizio Riccardi

Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".