Tanti auguri a Carlo Lizzani. Novant’anni il 3 aprile per uno dei registi e sceneggiatori della generazione che ha fatto grande il cinema italiano.
Tanti auguri a Carlo Lizzani. Novant’anni il 3 aprile per uno dei registi e sceneggiatori della generazione che ha fatto grande il cinema italiano.
Nato a Roma, Lizzani esordisce come critico e sceneggiatore negli anni del neorealismo, pubblicando tre volumi sulla storia del nostro cinema (1953-1961-1979) e dirigendo i suoi primi documentari verso la fine degli anni 40, quando raccontava l’Italia del dopoguerra da nord a sud.
Nel 1951 la prima regia di un film, “Achtung! Banditi!” per proseguire fino al 2007 (“Hotel Meina”), alternando cinema storico o impegnato a pellicole commerciali e di genere.
Dal 1979 al 1982 è stato direttore della Mostra del Cinema di Venezia, primo autore di cinema dopo una lunga serie di critici e tecnici e dopo il decennio nero della Mostra cominciato con le contestazioni del 68. E’ il direttore che ha creduto nella rinascita e nel valore del festival, rilanciandolo a livello internazionale e puntando sulla sezione dedicata al mercato, oltre che alla presentazione dei film.
Mostra di Venezia che lo ha visto ospite con il suo ultimo lavoro, “Scossa”, film a episodi sul terremoto di Messina diretto insieme a Gregoretti, Maselli e Russo.
Il Comune di Roma ha deciso di festeggiarlo in occasione del Natale di Roma, il 21 aprile, in Campidoglio, un omaggio a un intellettuale che alla sua città è sempre rimasto legato.
L’Archivio Riccardi ha da tempo riportato alla luce alcuni degli scatti che riguardano il grande regista, visionabili cliccando qui.