Per Pierferdinando Casini, in occasione di un dibattito a ”Romaincontra” con Giuliano Ferrara e Enrico Cisnetto, il governo Monti deve andare avanti: «La situazione drammatica in cui versava il Paese non si è esaurita, per questo il governo deve continuare». E ha aggiunto: «Questo esecutivo ha ancora gran parte del lavoro da fare, per questo il nostro appello è sempre lo stesso: ci vuole senso di responsabilità dei partiti, delle forze sociali e di tutti coloro che vogliono la salvezza del Paese».
Per Pierferdinando Casini, in occasione di un dibattito a ”Romaincontra” con Giuliano Ferrara e Enrico Cisnetto, il governo Monti deve andare avanti: «La situazione drammatica in cui versava il Paese non si è esaurita, per questo il governo deve continuare». E ha aggiunto: «Questo esecutivo ha ancora gran parte del lavoro da fare, per questo il nostro appello è sempre lo stesso: ci vuole senso di responsabilità dei partiti, delle forze sociali e di tutti coloro che vogliono la salvezza del Paese».
l direttore del Foglio invita il leader Udc a non farsi troppe illusioni sulla possibilità di riforma elettorale e dunque lo sollecita a riprendere il filo del rapporto con Berlusconi per riceverne «il lascito politico» di un rinnovato centrodestra e la candidatura a premier e l`ex presidente della Camera che risponde nel modo di cuí sopra. Non per scortesia bensì perché il bipolarismo è fallito, perché con la Lega nessun rapporto è possibile e soprattutto perché l`Italia non si può risanare e rimettere in moto se, prescindendone fino all`annullamento, le forze migliori dei vari schieramenti lavorano insieme invece di farsi la guerra come è stato negli ultimi vent`anni.
Ma se questo non dovesse avvenire Casini è pronto a restare lì dove sta oggi: «Io vado al centro e punto a raddoppiare i consensi. Ma a chiunque vincerà dirò che è da pazzi voler governare in questo modo». Il governo Monti, insomma, è per Casini l`occasione di arrivare all`obiettivo che si è posto da tempo e che Giuliano Ferrara gli riconosce aver visto per primo: la fine del bipolarismo e la ricostruzione del sistema politico. «Perché – avverte, dopo Monti nulla sarà più come prima». E l`alleanza con Berlusconi? Casini dice di non volerla e di non cercarla.
Foto Marino Paoloni © Agrpress.it
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