Una grande villa ed altre strutture rinvenute in territorio di Colleferro, sono l’ultima importante scoperta archeologica della zona.
Una grande villa ed altre strutture rinvenute in territorio di Colleferro, sono l’ultima importante scoperta archeologica della zona.
La vasta area a sud della Capitale è ancora sotto indagine ed è stata oggetto di scavo di due bacini archeologici (saggi 2 e 4).
“Per quanto riguarda l’edificio -spiegano il direttore del Museo comunale colleferrino Angelo Luttazzi e Marco Lo Castro che ha eseguito gli scavi- sebbene l’interpretazione della funzione della struttura sia azzardata, alla luce delle indagini ed a causa delle condizioni dei resti emersi; è comunque possibile (valutando il contesto di collocazione dell’opera) scartare l’ipotesi di una costruzione di tipo abitativo. Piuttosto si puo’ presumere si tratti di un luogo di culto (Tempio, sacello, recinto sacro). Quanto alle due sepolture entrambe infantili, si inquadrano cronologicamente tra il II ed il III secolo dopo Cristo”.
Molti i settori rintracciati dagli scavi, tra cui: un lungo portico, un locale nel quale avveniva la lavorazione dei prodotti agricoli del fondo circostante (vino/ olio/ grano), una fornace, una grande cisterna alimentata da un canale sottorreaneo per garantire il rifornimento idrico.
MAURIZIO AYO’
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