Con oltre dieci milioni di copie vendute e tradotto in 35 lingue in tutto il mondo, Andrea Camilleri, instancabile esploratore della sua Sicilia e padre spirituale del commissario Montalbano, viene definito da alcuni come l’erede italiano di Simenon. Spiritoso e acuto, Camilleri è stato intervistato da Marino Sinibaldi, direttore di Radio Tre, critico letterario e storico conduttore della trasmissione Fahrenheit.
Cos’ è la contemporaneità? Dice Andrea Camilleri: «È l’irruzione di qualcosa di nuovo, inatteso che può nascere solo dove il terreno è preparato. La contemporaneità è il risultato inatteso di situazioni esistenti». È lo scrittore siciliano (padre spirituale del commissario Montalbano con dieci milioni di copie venute e traduzioni in 35 lingue) il protagonista dell’ ottavo appuntamento con «ContemporaneaMente», la manifestazione che ha portato sul palco dell’ Auditorium del Maxxi scrittori e intellettuali per discutere di «contemporaneità». E, di questi tempi, il confronto appare tutt’ altro che scontato.
Camilleri è stato intervistato da Marino Sinibaldi, direttore di Radio Tre, critico letterario e storico conduttore della trasmissione Fahrenheit. Il dibattito, com’ è nello stile dello scrittore siciliano, si è rivelato affascinante, acuto e divertente. Andrea Camilleri cita Samuel Beckett: con Beckett l’ assurdo può diventare teatro e l’ assenza di trama, o la scarsità di azioni, un simbolo tragicomico dell’ esistenza. Come dire, da quella contemporaneità ad oggi, il concetto rimane il medesimo. È contemporaneo, il nuovo che irrompe nel suo contesto storico. «ContemporaneaMente» è un progetto del Maxxi realizzato in partnership con Euro Forum Comunicazione e il sostegno di Gruppo Ars Medica-Progetto Salute e Poste Italiane. Dopo gli incontri d’ estate con Sandro Veronesi, Umberto Galimberti, Gianna Nannini e lo scienziato Giovanni Bignami, il programma dell’ iniziativa è ripreso il 15 settembre con Carlo Verdone e Paolo Mieli per poi proseguire, il 24 settembre, con Elio del gruppo Elio e le Storie Tese. Per il prossimo appuntamento – il 20 ottobre – è atteso l’ intervento di Ascanio Celestini e, infine, il 4 novembre arriva in via Guido Reni il maestro Antonio Pappano.
Foto Monica Palermo © 2011
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