Si è concluso ieri, Domenica 19 giugno, il settimo festival internazionale dei fumetti e dell’arte disegnata e stampata: il Crack Festival svoltosi come ogni anno al Forte Prenestino e durato quattro giorni, chiudendo i battenti dopo aver ospitato una miriade di artisti figurativi da tutto il mondo.
Si è concluso ieri, Domenica 19 giugno, il settimo festival internazionale dei fumetti e dell’arte disegnata e stampata: il Crack Festival svoltosi come ogni anno al Forte Prenestino e durato quattro giorni, chiudendo i battenti dopo aver ospitato una miriade di artisti figurativi da tutto il mondo.
Il festival ha visto come sempre anche eventi musicali collaterali a chiudere le giornate con un’atmosfera di festa; il tema principale di quest’anno è stata la rivoluzione del 3D, ormai entrato nel linguaggio comune di pubblico e artisti.
Fra gli ospiti più attesi l’Embobinoize Terror Crew che ha allestito un Museo degli Orrori nei sotterranei del Forte, la rivista baltica Kùs, la stella del fumetto underground Nina Bunjevac, gli svedesi Psychic Warfare, e tanti altri.
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