Episodi dell’infanzia e vicende familiari di Dacia Maraini sono stati presi “Nel baule”. È questo il nome dell’evento che si sta svolgendo al Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo, ideato e curato dallo scrittore e giornalista Roberto Ippolito.
La Maraini ha dato vita, giovedì 17 luglio 2014, al secondo appuntamento dell’evento con il quale i protagonisti della cultura raccontano se stessi attraverso le pagine di loro libri con ricordi professionali e personali. L’attrice Olga Pultrone ha letto alcuni brani di “Bagheria”, pubblicato da Rizzoli nel 1993, tirandoli fuori da un vecchio baule collocato accanto alle poltrone di Dacia Maraini e di Roberto Ippolito.
Nella conversazione fra loro due si è parlato tra l’altro degli affetti, dell’affinamento del gusto, della speculazione edilizia. Seduta tra il pubblico, Giovanna Melandri, presidente del Maxxi.
Gli incontri di “Nel baule”, sempre alle 19.00 a ingresso libero, sono stati inaugurati giovedì 10 da Gianni Berengo Gardin. Il prossimo giovedì 24 è con Lina Wertmuller. Il 31 è la volta di Chiara Valerio. Poi, dopo la pausa delle vacanze, il 18 settembre c’è Ferdinando Scianna, quindi il 25 Pupi Avati, l’8 ottobre Filippo La Porta e il 9 chiudono Gianrico e Francesco Carofiglio.
L’appuntamento con Dacia Maraini si è svolto fra gli scaffali della biblioteca; tutti gli altri sono previsti nella piazza interna del Maxxi dove è collocata la grande installazione vincitrice della gara internazionale Yap per architetti under 35.
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