Da mercoledì 15 a sabato 18 giugno Riccione ospita la 17esima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, la manifestazione promossa dall’associazione Ilaria Alpi in memoria della reporter e inviata del TG3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio insieme all’operatore Miran Hrovatin.
Da mercoledì 15 a sabato 18 giugno Riccione ospita la 17esima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, la manifestazione promossa dall’associazione Ilaria Alpi in memoria della reporter e inviata del TG3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio insieme all’operatore Miran Hrovatin. Al centro di questa edizione i fatti che hanno sconvolto il mondo arabo. Il Premio sarà soprattutto approfondimento e riflessione, con la proiezione delle 27 video-inchieste finaliste, selezionate tra le 275 in concorso.
«Il premio ha sempre cercato di far emergere il giornalismo di inchiesta, di ricerca e di denuncia che c’è in Italia nel nome di Ilaria Alpi. E poi ha documentato diciassette anni di impegno e di sostegno per laverità e la giustizia», ha dichiarato Francesco Cavalli, direttore del Premio Ilaria Alpi. «Sono passati diciassette anni, lunghissimi e troppi per avere giustizia. Però abbiamo raccolto una serie diinformazioni che ci fanno dichiarare che Ilaria è stata uccisa con un agguato premeditato e il movente è legato alle inchieste che stava portando avanti. Ci aspettiamo che la magistratura faccia il suo dovere e arrivi alla verità giudiziaria», ha affermato Mariangela Gritta Grainer, portavoce dell’Associazione Ilaria Alpi. «Il Premio Ilaria Alpi è diventato un premio internazionale molto importante: è servito per cercareverità e giustizia, che ancora non ci hanno dato. Ilaria era molto orgogliosa di essere entrata in Rai e di fare il suo lavoro», precisa Luciana Alpi, mamma di Ilaria.
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