Eurispes e Coldiretti: agromafie business da 15 miliardi

Presentato a Roma il terzo rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità...

GC Agrpress
Gian Maria Fara

Presentato a Roma il terzo rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

Una filiera che va “dal produttore al consumatore”, per un giro di affari che ha raggiunto 15,4 miliardi di euro nel solo 2014. Questo, secondo il Rapporto Agromafie 2015, è il volume del crimine agroalimentare in Italia. Lo studio presentato il 15 gennaio a Roma dai presidenti di Coldiretti, Roberto Moncalvo, di Eurispes, Gian Maria Fara, e dall’ex procuratore di Torino Gian Carlo Caselli, che oggi presiede l’Osservatorio sulla criminalità agroalimentare creato dai due enti, denuncia un aumento degli affari delle agromafie in Italia del 10 per cento solo nell’ultimo anno. Un dato che dimostra quanto l’agroalimentare sia diventato un settore di investimento privilegiato per la malavita e quanto questa economia sporca riesca a crescere nonostante la recessione economica.

Alla presentazione hanno partecipato inoltre il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il Ministro delle politiche, Agricole Maurizio Martina, il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone e il sindaco di Roma, Ignazio Marino.

Secondo Coldiretti/Eurispes anche il prossimo appuntamento di Expo 2015 potrebbe rappresentare un momento di pericolo per il settore agroalimentare. Perché potrebbe favorire i traffici illegali di alimenti e riversare sul mercato tonnellate di prodotti contraffatti e venduti come made in Italy. 

Il rapporto dedica inoltre alcune pagine anche agli acquisti sul web e al fatto che, accanto alle esperienze positive, l’e-commerce venga spesso utilizzato come porto franco per prodotti taroccati. L’incremento degli acquisti sulla rete, nel nostro Paese, è stato del 17% rispetto all’anno precedente, per un volume economico pari a 13,2 miliardi di euro, e in questo contesto il settore agroalimentare si è collocato al secondo posto della classifica, con una quota del 12%.

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Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi