La 68esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha incoronato il suo primo vincitore. Si tratta di “Scialla”, opera prima diretta da Francesco Bruni, che ottiene il premio Controcampo italiano, sezione dedicata al cinema italiano.
La 68esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha incoronato il suo primo vincitore. Si tratta di “Scialla” (guarda il trailer), opera prima diretta da Francesco Bruni, che ottiene il premio Controcampo italiano, sezione dedicata al cinema italiano.
“Ci ho messo più di venti anni per trovare l’assetto psicologico per sopportare quelle creature insopportabili che sono i registi e ora eccomi qua”, ha scherzato il regista ricevendo il premio riservato ai lungometraggi italiani.
La giuria, presieduta da Stefano Incerti e formata da Cristiana Capotondi e Aureliano Amedei, ha posto a motivo della scelta “l’ironia, la mano sicura e un cast in cui spicca uno straordinario Fabrizio Bentivoglio”. Del resto Bruni è già avvezzo al lavoro di sceneggiatura dal momento che ha già curato gli script di opere come “Ovosodo”, “Tutta la vita davanti”, “La prima cosa bella” , tutti successi di Paolo Virzì.
Protagonisti del lungometraggio sono un uomo insoddisfatto, Bruno (Fabrizio Bentivoglio) – che si dedica all’insegnamento a domicilio e scrive biografie -, e il suo allievo Luca (l’esordiente Filippo Scicchitano), un adolescente fuori dalle righe. Un giorno la madre di Luca rivela al professore che l’irrequieto studente è suo figlio, lasciandogli il compito di occuparsi del ragazzo finché lei non tornerà da un lungo viaggio. A vivacizzare ulteriormente la vita di Bruno una ex pornodiva diventata produttrice di pellicole hard (Barbara Bobulova), che chiede al professore di scrivere la sua biografia.