Fotoleggendo 2011: La fotografia a tutto campo

«Fotoleggendo», il festival che coinvolge per due mesi 11 spazi a Roma con 30 mostre fotografiche (quasi tutte gratuite), è...

FotoLeggendo-2011-conferenza-Stampa---26«Fotoleggendo», il festival che coinvolge per due mesi 11 spazi a Roma con 30 mostre fotografiche (quasi tutte gratuite), è nato sette anni fa con l’idea di far emergere nuovi talenti, offrendo la possibilità di mostrare i propri portofolio a critici, photo editor, fotografi, giornalisti e galleristi.

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«Fotoleggendo», il festival che coinvolge per due mesi 11 spazi a Roma con 30 mostre fotografiche (quasi tutte gratuite), è nato sette anni fa con l’idea di far emergere nuovi talenti, offrendo la possibilità di mostrare i propri portofolio a critici, photo editor, fotografi, giornalisti e galleristi. Gli esperti, con colloqui individuali, forniscono un parere critico, consigli e suggerimenti. L’evento, diventato ormai un vero e proprio festival dedicato alla Fotografia, inaugura il 15 settembre con la mostra «Tarocchi» di Pino Settanni al Museo di Roma in Trastevere.

L’appuntamento con le letture del portfolio è per sabato 8 e domenica 9 ottobre. In palio c’è il Premio Fotoleggendo 2011, che sarà assegnato domenica alle 19, con la possibilità di esporre il proprio lavoro nell’edizione 2012. Inoltre ai primi due classificati sarà data l’opportunità di partecipare alla finale di Portfolio Italia – Gran Premio Epson organizzato dalla FIAF, che sceglierà il miglior lavoro dell’anno. Altri premi sono il Giovanni Tabò, dedicato alla memoria di uno dei fondatori di FotoLeggendo, i cui lavori selezionati la scorsa edizione, «Eri ‘a più bbella de la Tuscolana» di Adele Giorgia Sarno, e «Toy Stories» di Gabriele Galimberti, saranno esposti tra le mostre di FotoLeggendo 2011 dal 7 al 23 ottobre. Infine il Prix Échange, premio che prevede uno scambio di mostre tra la Francia e l’Italia.

La rassegna delle mostre apre il 15 settembre con «Tarocchi» di Pino Settanni che raccoglie una selezione delle 78 carte, tra le quali spiccano le figure dei 22 arcani maggiori e 16 minori rappresentati da personaggi reali. Una messa in scena che racchiude anche l’ultima serie, rimasta incompleta, dei dieci Tarocchi d’Oro. Il 30 settembre, l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (ISFCI) presenta «Figures du pouvoir» di Olivier Roller. A cura di Maurizio Valdarnini, la mostra mette insieme, in una sequenza di ritratti, i volti dei francesi più potenti del nostro tempo. Il 1 ottobre, Officine Fotografiche racconta il mito di Elvis, impersonato dai fotografi Robert Huber e Stephan Vanfleteren. Elvis & Presley sono 75 fotografie, a colori e in bianco e nero, che i due fotoreporter si sono scattati l’un l’altro attraversando 11 Stati americani. Dal 7 ottobre, si entrerà nel vivo della Manifestazione con l’ampia programmazione dell’ISA: mostre, proiezioni, letture del portfolio e diversi incontri. Tra i fotografi spicca la pluripremiata Vanessa Winship, che nel 2011 ha ricevuto il Premio Henri Cartier- Bresson. In mostra «Black Sea», lavoro che descrive la storia dei diversi popoli millenari, delle sei nazioni, da sempre geograficamente unite dal Mar Nero. Con «Interrogations» di Donald Weber, a cura di Gaia Tripoli, si va alla scoperta delle stanze degli interrogatori. Un luogo dove giustizia, pietà, speranza e disperazione vengono fabbricate, comprate, barattate e vendute. A cura di Contrasto, «The Little People» di James Whitlow Delano, lavoro che denuncia le devastanti conseguenze provocate dalla produzione del bio-diesel, carburante “green” ottenuto in questo caso dalla coltivazione di una palma prodotta soprattutto in Malesia.

La novità di questa edizione è la retrospettiva documentaria diretta da Nina Rosenblum, regista riconosciuta soprattutto per i documentari e le inchieste di enorme impatto sull’opinione pubblica americana, candidata all’Oscar nel 1992 con il film «Liberators: Fighting on Two Fronts in World War II». Il suo lavoro sarà al centro di una serie di proiezioni, incontri e seminari, coordinati da Manuela Fugenzi e ospitati dalla Casa del Cinema di Roma. La rassegna, che coinvolge anche Officine Fotografiche e l’Università degli Studi Roma Tre, è in programma tra l’8 ottobre e il 3 novembre, ma l’appuntamento clou è il 25 ottobre, con la proiezione, in anteprima mondiale, del film «Ordinary miracles. The photo league’s New York». La pellicola racconta le vicende di una comunità di fotografi newyorkesi che si riunisce con l’idea di ottenere giustizia sociale attraverso la fotografia umanistica.

 

Foto della Conferenza Stampa di Monica Palermo ©

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Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi

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