E’ una vittoria che sa di Storia: Alexis Tsipras e il suo partito di sinistra anti-austerità Syriza hanno trionfato nelle decisive elezioni politiche in Grecia, a un soffio dalla maggioranza assoluta dei seggi.
Un voto che potrebbe avere un effetto sismico sulle politiche economiche dell’Ue e persino sull’intero percorso europeo nei prossimi anni. “La Speranza ha vinto”, ha scritto Syriza sul suo Twitter. “Cittadini di Atene, la Grecia ha voltato pagina. Oggi il popolo greco ha fatto la storia. Facciamo tornare il sole sulla Grecia” ha dichiarato in tarda serata, di fronte a una folla il delirio.
Dal voto escono a pezzi le politiche del rigore, che hanno impoverito la Grecia più che creare sviluppo ed occupazione, volute dal governo del premier Antonis Samaras, con il sostegno del Pasok di Evangelos Venizelos, entrambi pesantemente sconfitti.
Il pensiero ora è all’impatto che la scelta degli elettori greci potrà avere sull’Unione europea. Poco dopo le proiezioni, la prima reazione è arrivata dal presidente della Bundesbank: “E’ nell’interesse del governo greco”, ha detto Jens Weidmann alla tv tedesca, “fare le riforme necessarie per risolvere i suoi problemi strutturali. La Grecia deve aderire alle condizioni del salvataggio”. Intanto è arrivato l’annuncio che il 26 gennaio il presidente della Bce Mario Draghi, della Commissione Ue Jean Claude Juncker, del Consiglio Donald Tusk e dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem avranno una colazione di lavoro prima dell’Eurogruppo per discutere della Grecia post elezioni e della linea da tenere con il nuovo governo.
Infatti Syriza durante la campagna elettorale ha dichiarato l’intenzione di ridiscutere il debito greco e ha già annunciato che un suo eventuale governo riconoscerà gli obiettivi fiscali fissati dai trattati europei, ma non le misure previste dagli accordi firmati dal governo precedente con i creditori della troika (Bce, Commissione Ue, e Fmi). Su posizioni opposte era invece il suo principale rivale, l’ex premier Samaras, il quale aveva assicurato che il governo avrebbe concluso prima della fine di febbraio i negoziati con la troika e che, una volta terminata la valutazione del programma di salvataggio, Atene avrebbe potuto beneficiare dell’acquisto di titoli di Stato annunciata dalla Bce.
DI SEGUITO LE FOTO DEL DISCORSO DI ALEXIS TSIPRAS
TENUTO IN ITALIA, AL TEATRO VALLE, IL 7 FEBBRAIO 2014
IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE
{joomplucat:593 limit=2|ordering=random}