In libreria da giovedì 13 maggio 2021 il libro di Francesco Zambon “Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti “(Feltrinelli)
«Non potevo rimanere in silenzio», dichiara Francesco Zambon, il ricercatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha rivelato i retroscena del piano pandemico italiano raccontando tutti gli errori e le coperture che hanno fatto del nostro Paese il grande malato d’Europa.
Venezia, febbraio 2020. Il carnevale viene bruscamente interrotto ed a F. Zambon, funzionario dell’Oms, mentre dalla sua finestra vede i turisti in abiti variopinti fuggire terrorizzati verso il primo vaporetto disponibile, viene affidato l’incarico di coordinare le informazioni che arrivano dall’Italia e che potrebbero esser utili al mondo: il Covid-19 non è più un virus solo cinese. Ha fatto irruzione in Europa. Seguono settimane di lavoro forsennato per provare a capire cosa stia avvenendo nel nostro Paese. Perché tutte quelle migliaia di contagi? Perché tutti quei morti? L’11 maggio 2020 il rapporto è finito, viene approvato dai vertici dell’Oms, stampato ed è pronto per esser divulgato. Potrebbe salvare molte vite (in Italia ed anche in altri Paesi – e con il senno di poi, verosimilmente, avrebbe rappresentato anche un valido strumento per fronteggiare in maniera più efficace quel che è avvenuto da ottobre/novembre in poi, ovverosia la cosiddetta “seconda ondata”). Tuttavia, qualche cosa si inceppa e due giorni dopo, il 13 maggio, il rapporto viene ritirato. Perché? Perché conteneva alcuni errori. Questa la versione ufficiale dei vertici dell’Oms. Ma la ragione è che rivelava un dettaglio fondamentale: il piano pandemico italiano non veniva aggiornato dal 2006, e pertanto era del tutto inadeguato. Ecco perché migliaia di morti. Ecco perché nessuno doveva sapere.
Il libro è la storia di un uomo solo. Un uomo che ha denunciato e che ha pagato in prima persona. Una storia che ha fatto/sta facendo il giro del mondo, su cui le procure stanno indagando approfonditamente, e che nel libro viene per la prima volta raccontata per intero. Nessuno è in grado di sapere esattamente (né, purtroppo, lo sarà mai) quante vite sarebbero state risparmiate, ma tutti hanno il diritto di sapere quali siano state le omissioni, le coperture e le viltà che hanno trasformato il nostro Paese in un territorio così colpevolmente fragile. Impossibile dimenticare che, fra la fine di febbraio e l’inizio di giugno 2020 (la cosiddetta “prima ondata”) abbiamo avuto oltre duecentotremila casi di Covid ufficialmente accertati (ma è stato calcolato che, verosimilmente la cifra effettiva è di almeno sei volte superiore, ovverosia circa un milione e mezzo di persone).
Francesco Zambon si diploma giovanissimo in pianoforte e si laurea in Medicina all’Università di Padova. Dopo la specializzazione e il dottorato in Sanità pubblica, consegue un master in Business administration negli Stati Uniti. Nel 2008 comincia a lavorare per l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) prima a Mosca e poi a Venezia, dove nel febbraio 2020, all’inizio dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia Covid-19, diventa coordinatore della risposta Covid per conto dell’Oms fino al marzo 2021, quando ha rassegnato le sue dimissioni.
Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti di Francesco Zambon, pubblicato da Feltrinelli (Milano) nella collana “Serie bianca”, sarà disponibile in libreria e online da giovedì 13 maggio 2021.
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