L’annuale Festival Internazionale “Circle of light” di Mosca è uno fra i tre principali festival della luce nel mondo. Le colossali performances multimediali formate da un insieme di “projection mapping”, spettacoli pirotecnici, coreografie di fontane e fuochi, sono i segni peculiari dell’evento.
Il VI “Circle of Light”, che si è svolto da venerdì 23 a martedì 27 settembre 2016, ha presentato due nuovi spettacoli mozzafiato, grandi e complessi come mai prima d’ora. Il Festival ha raggiunto due Guinness dei primati: la più estesa immagine proiettata – oltre cinquanta metri quadri – e la più grande emissione di luce nella proiezione di un’immagine, di oltre quattromiladuecento lumens.
Da quando il “Circle of Light” coinvolge designers digitali e delle luci, tecnici consulenti e concorrenti provenienti da differenti Paesi, si è affermato sempre più nella comunità internazionale.
Il numero di Paesi collegati al Festival aumenta ogni anno. Nell’edizione 2016, oltre centocinquanta voci provenienti da trentun Paesi sono state applicate alla Art Vision, il più grande projection mapping internazionale, e gara VJing, che fa riferimento al Festival “Circle of Light”. Volendo fare un paragone, nell’edizione 2015 ci sono state circa centotrenta voci da ventisei Paesi. La gara ha tre nomination. Nel 2016 I primi tre classificati sono stati: per la Classic nomination, Meshsplash Studio (Russia), Gong Zhen (Cina), e Hearts (Giappone); per la Modern nomination, Werewolf & Unstable Creations (Regno Unito), Darklight Studio (Spagna), e Flightgraf (Giappone); per la VJing nomination, VJ TEAM (Spagna), EBH Luminaire (Regno Unito), e Leandro Manoel Mendes (VJ Vigas) (Brasile).
Il premio speciale “Vision of the Future” per la rivista Business Traveller è stato assegnato a VJ TEAM (Spagna).
Il Festival ha avuto due nuove locations. La prima, Izvestiya Hall, una fra le più grandi sale da concerto a Mosca, in cui si è svolta la fase finale della gara dell’Art Vision del VJing; i finalisti si sono esibiti in un’atmosfera di reale club con il supporto di centinaia di spettatori. La seconda, in cui ha avuto luogo la cerimonia di apertura, è stata il principale edificio del “leggendario” Lomonosov Moscow State University.
Per la prima volta nella storia, una gara di super HD video mapping, creato da designers di animazione 3D come una storia completa, è stata rappresentata sugli oltre cinquanta metri quadri della facciata dell’MSU.
Un’altra grande prima è stata presentata al Krylatskove Grebnoy Channel. La rappresentazione ha riunito non solo spettacoli di acqua, fuoco, laser e pirotecnici, ma anche due grandi proiezioni. Una storia delle città russe è stata proiettata sulla costruzione alta cinquanta metri e un gigantesco ponte di laser ha illuminato la superficie delle fontane. Tale mix è stato unico perfino per il più grande Festival di luci.
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 i più importanti artisti di light design e projection mapping provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al programma didattico nel Digital October Centre. Professionisti di altissimo livello di differenti Paesi hanno tenuto lezioni e laboratori sul come usare i nuovi media e sul come sviluppare il business usando i nuovi media medesimi.
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