Il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, giunto alla sua quinta edizione, inaugura anche quest’anno con la Notte della Cabbalà (8 settembre dalle 21.00 fino alle 02.30 del mattino seguente), un evento interamente dedicato alla cultura ebraica e realizzato con contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.
Il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica, giunto alla sua quinta edizione, inaugura anche quest’anno con la Notte della Cabbalà (8 settembre dalle 21.00 fino alle 02.30 del mattino seguente), un evento interamente dedicato alla cultura ebraica e realizzato con contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.
Lo scorso anno la Notte della Cabbalà ha visto la partecipazione di oltre 25.000 persone.
La Cabbalà – che nasce e si sviluppa intorno al XII secolo – non ha mai cessato di essere una risorsa fondamentale per la lettura e la comprensione della tradizione ebraica e del mondo in generale. Gli argomenti trattati dalla Cabbalà sono vastissimi: si parte dalla Creazione del mondo e dall’essenza stessa di Dio per arrivare ai rapporti sociali tra gli uomini e alla vita quotidiana di ognuno di noi. Per questo motivo, anche oggi, è uno degli ambiti dell’ebraismo che maggiormente affascina e attrae l’interesse di un pubblico non solamente religioso e non solamente di origine ebraica.
La notte dell’8 settembre quindi le porte del Vecchio Ghetto Demolito di Roma Capitale, nella zona tra il lungotevere De’ Cenci e via del portico D’Ottavia e tra via Arenula e il Teatro di Marcello, si aprono alla città per una serata straordinaria, tra Cabbalà, mistica ebraica, tradizioni musicali e culinarie millenarie alla scoperta dei segreti di Roma, che vanta una presenza ebraica da oltre duemila anni. Il cuore della città diventa così un laboratorio a cielo aperto, un luogo di sinergia e dialogo tra culture diverse, dove si alterneranno, tra memoria e modernità, intellettuali e scrittori da tutto il mondo e artisti italiani e internazionali, per una maratona di eventi culturali, musica, teatro, degustazioni, incontri letterari, danza, che intende celebrare ancora una volta il sodalizio tra la Capitale e la Roma ebraica.
Il Museo Ebraico di Roma e la Grande Sinagoga saranno aperti tutta la notte per visite guidate (dalle ore 21.30 alle 00.30 – ultimo ingresso alle ore 24.00).
In tutto il quartiere, gli esercizi commerciali rimarranno aperti con degustazioni di cucina giudaico romanesca e dalla tradizione ebraica internazionale e tutte le iniziative della Notte della Cabbalà saranno a ingresso gratuito.
Foto Monica Palermo ©
{joomplucat:355 limit=2|ordering=random}
Articoli correlati



