Luisa Ranieri madrina della Mostra del Cinema di Venezia 71

Luisa Ranieri ha inaugurato ufficialmente la 71esima Mostra del Cinema di Venezia. L’attrice torna a dieci anni dal film “Eros”...

Luisa Ranieri

Luisa Ranieri ha inaugurato ufficialmente la 71esima Mostra del Cinema di Venezia.

L’attrice torna a dieci anni dal film “Eros” di Michelangelo Antonioni presentato nel 2004 e ultima opera del grande regista. Il primo film in concorso è “Birdman” di Alejandro Gonzales Inarritu con Michael Keaton, Edward Norton ed Emma Stone. Tra gli spettatori il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
In sala al Palazzo del Cinema oltre i rappresentanti della politica, tanta gente del cinema e, ovviamente, le giurie e al completo dal direttore Alexandre Desplat a Carlo Verdone.

Presenti le “giovani leve” Adam Driver ed Emma Stone. Tra i divi ‘classici’ attesa per Al Pacino, Catherine Deneuve con la figlia Chiara Mastroianni Charlotte Gainsbourg, Michael Keaton e Edward Norton Attesi anche Ethan Hawke, Viggo Mortensen, Frances McDormand, Owen Wilson e James Franco.

Tra i film più attesi “Pierpaolo Pasolini”, diretto da Abel Ferrara. Al volto scavato di Willem DaFoe l’onore di interpretare il grande poeta e regista.

Sono ben tre i film italiani che dovranno sfidare i 17 film internazionali. Si parte il 29 agosto con “Anime Nere” di Francesco Munzi, una lettura della ‘Ndrangheta fin dentro le sue radici arcaiche. Ci sarà poi il 31 agosto Saverio Costanzo con “Hungry Hearts” con Adam Driver e Alba Rohrwacher. Di scena la lotta quasi horror di questa coppia per l’educazione alimentare del proprio figlio. Arriva poi la poesia di Leopardi con Mario Martone e “Il giovane favoloso” che passa il primo settembre. Nel cast Elio Germano (nel più sofferto dei Leopardi), Michele Riondino e Isabella Ragonese.

Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi