Domenica 19 giugno 2011 alle ore 11,00 si inaugurerà a Matera, presso Palazzo Lanfranchi, la mostra Mario Cresci forse fotografia. Attraverso l’umano.
Domenica 19 giugno 2011 alle ore 11,00 si inaugurerà a Matera, presso Palazzo Lanfranchi, la mostra Mario Cresci forse fotografia. Attraverso l’umano. L’esposizione rappresenta il terzo episodio di un progetto – ideato da Luigi Ficacci e condiviso dalla Soprintendenza BSAE della Basilicata – che ha già visto la realizzazione, nell’arco degli ultimi otto mesi, di due precedenti appuntamenti: uno a Bologna presso la Pinacoteca Nazionale e uno a Roma all’Istituto Nazionale per la Grafica. Ogni mostra ha presentato un nucleo di lavori inediti, realizzati specificatamente dall’artista in rapporto a ciascuna sede espositiva e una parte retrospettiva comune alle tre edizioni.
A Matera la mostra, che presenta oltre cento fotografie, è a cura di Marta Ragozzino, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata.
La peculiarità della tappa conclusiva di questo progetto, che non a caso si tiene nella straordinaria città dei Sassi, patrimonio mondiale dell’umanità dal 1993, dove Mario Cresci ha vissuto e lavorato per più di vent’anni, è che il nucleo retrospettivo comune alle due precedenti esposizioni è stato in questa occasione ampliato per documentare nel modo migliore la ricerca e la produzione di quell’importante periodo, così determinante nell’ambito dell’intero percorso dell’artista.
Con questa mostra Matera offre il meritato riconoscimento ad uno dei suoi più importanti protagonisti. Si tratta di un’occasione bellissima per la città, vero e proprio fiore all’occhiello del mezzogiorno, che si candida a diventare capitale europea della cultura nel 2019.
{{google}}