Attore, sceneggiatore, produttore ma anche tra i massimi registi di ogni tempo, a 100 anni dalla nascita e a 30 dalla scomparsa Orson Welles è protagonista a Milano di una rassegna di 13 film, allo Spazio Oberdan dal 7 al 23 gennaio, voluta dalla Fondazione Cineteca Italiana.
A partire dal suo primo lungometraggio, Quarto potere, spazio a capolavori senza tempo, da L’orgoglio degli Amberson e La signora di Shanghai a Otello, Rapporto confidenziale, Il processo, L’infernale Quinlan.
In cartellone anche il drammatico Lo straniero, realizzato nel 1946, Macbeth, pellicola low budget girata in sole tre settimane e infine Falstaff, con Jeanne Moreau, un film sorprendente a livello visivo scritto, diretto e interpretato dal grande regista. In rassegna, oltre a Il terzo uomo, capolavoro di Carol Reed ambientato in una Vienna devastata dalla guerra e divisa in quattro zone di occupazione, altri due rari film dei quali Welles non firmò la regia ma che lo vedono nei panni dell’attore protagonista: Cagliostro e Jane Eyre.