Oggi Pier Paolo Pasolini avrebbe compiuto 90 anni. Nato in una foresteria militare, sotto i portici di Bologna, è sempre stato lontano da etichette e rigide tassonomie: Pasolini fu poeta, romanziere, traduttore, insegnante, regista, sceneggiatore, autore di canzoni.
Oggi Pier Paolo Pasolini avrebbe compiuto 90 anni. Nato in una foresteria militare, sotto i portici di Bologna, è sempre stato lontano da etichette e rigide tassonomie: Pasolini fu poeta, romanziere, traduttore, insegnante, regista, sceneggiatore, autore di canzoni.
Una bibliografia sconfinata ci racconta di un intellettuale a tutto tondo, un moderno uomo rinascimentale che conosce tutto, sa far tutto e s’interessa di tutto. Mai pressappochista, Pasolini andava sino in fondo alle cose di cui parlava e scriveva, spesso suscitando per questo polemiche e aspre reazioni. Una voce fuori dal coro e un intellettuale raffinatissimo di cui oggi si sente la mancanza.
E per ironia della sorte, quella cattiva, proprio oggi, giorno della sua nascita, si legge la notizia che il corpo senza vita di un uomo è stato trovato sul litorale romano. Una fine che tanto ricorda la sua, trucidato sulla spiaggia di Ostia in una notte di novembre del 1975.
« La sua fine – scrisse Moravia – è stata al tempo stesso simile alla sua opera e dissimile da lui. Simile perché egli ne aveva già descritto, nella sua opera, le modalità squallide e atroci, dissimile perché egli non era uno dei suoi personaggi, bensì una figura centrale della nostra cultura, un poeta che aveva segnato un’epoca, un regista geniale, un saggista inesauribile».
E inesauribili sono i legami tra il pensiero di Pasolini e l’attualità: acuto osservatore della realtà che lo circondava, ci ha lasciato nei suoi scritti e nelle sue opere brani in grado di spiegare la società moderna.
GUARDA LE FOTO DI ARCHIVIO RICCARDI
Articoli correlati
No related posts.