Pensionati e lavoratori in piazza a Roma, Venezia e Napoli per la manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil.
Sabato 2 aprile 2016, a Roma, il corteo guidato dal segretario generale della Cisl Annamaria Furlan è partito da piazza dell’Esquilino e, dopo aver percorso via Cavour, via dei Fori Imperiali e piazza Venezia, è arrivato a piazza Santi Apostoli. GUARDA LE FOTO
Lavoratori e pensionati hanno manifestato per chiedere che venga modificata la legge Fornero e una maggiore flessibilità in uscita. Due richieste considerate fondamentali e prioritarie per modificare il sistema previdenziale nel segno della equità, della sostenibilità finanziaria e della giustizia sociale, e, nello stesso tempo, di una politica fiscale che sostenga i redditi dei pensionati. Una mobilitazione per far sentire “la voce di tanti lavoratori, pensionati, donne e giovani che chiedono maggiore rispetto e un futuro più dignitoso”, dicono i sindacati.
“Siamo qui per dire al governo che va cambiata la legge Fornero, che, dalla mattina alla sera, ha alzato l’età pensionabile dei lavoratori e delle lavoratrici di sei/sette anni” ha affermato la Furlan nel corso della manifestazione. E, ha assicurato, “andremo avanti finché non schioderemo il governo”.
“Abbiamo migliaia di persone che si sono trovate senza lavoro e senza pensione”, ha sottolineato la Furlan. Sugli interventi da mettere in atto, “ci possono essere varie proposte: la combinazione di contributi e delle età anagrafica, stabilire che dopo quarantuno anni di contributi un lavoratore può andare in pensione. Quella che manca è la proposta indispensabile del governo”, ha evidenziato.
“Non si può rimanere fino a sessantasette anni su una gru, su una impalcatura o governare una classe di scuola materna. Bisogna ripristinare la flessibilità in uscita per lasciare posti di lavoro ai giovani”, ha affermato il segretario generale della Cisl. “Siamo aperti alle proposte, verranno ascoltate quelle del governo che deve svolgere il suo ruolo. Chiami le parti sociali e cominci una discussione seria”, ha concluso.
Nel giorno della grande mobilitazione nazionale per le pensioni e i giovani, Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil confermano in una nota l’annuncio di una manifestazione nazionale dei pensionati che si terrà il prossimo 19 maggio in piazza del Popolo a Roma su rivalutazione, fisco, reversibilità, welfare e non autosufficienza.