Ottanta scatti per raccontare Parigi e la regione francese Poitou-Charentes. Si inaugura venerdì 20 aprile alle 19.00 nei locali di “Spazio5” di via Crescenzio 99/c a Roma, la mostra fotografica di Isabella e Carmelo Daniele.
Ottanta scatti per raccontare Parigi e la regione francese Poitou-Charentes. Si inaugura venerdì 20 aprile alle 19.00 nei locali di “Spazio5” di via Crescenzio 99/c a Roma, la mostra fotografica di Isabella e Carmelo Daniele.
Una mostra composta da fotografie scattate nella capitale francese fra il 2001 e il 2012 per raccontare una fantastica città-museo, un delizioso contesto gioioso per ogni sorta di spettacolo ed un centro d’affari cosmopolita ed animato dalle molte etnie che lo colorano.
La parte dedicata a Parigi è il sunto di vari viaggi effettuati nel corso degli anni. E proprio il girovagare a piedi, lasciandosi guidare dalla propria curiosità, é stato il modo scelto dagli artisti per andare alla scoperta degli angoli nei quartieri meno conosciuti della città. Un viaggio all’interno del viaggio dove atterrare allo CDG o arrivare alla stazione Bercy é stato solo l’inizio.
Un viaggio nella metropoli lontano dai classici stereotipi legati a questa città, conosciuta per i suoi imponenti monumenti ed i centenari musei ma che è poco conosciuta dai più se ci si allontana dai luoghi consigliati dalle classiche guide turistiche.
Le foto dedicate alla città rispecchiano questa idea di viaggio perché si parte dal monumento conosciuto per poi mostrare ciò che c’é intorno ad esso.
La seconda parte della mostra, invece, è dedicata al viaggio nei luoghi del Poitou–Charentes, una regione a sud-ovest della Francia che per le sue caratteristiche peculiari viene paragonata alla nostra Toscana. Questo viaggio nasce dalla voglia di Isabella di ritrovare se stessa, dalla curiosità di conoscere luoghi nuovi, ed incontrare vite solo all’apparenza diverse dalla propria e rimanerne affascinata dalla loro semplicità, scoprendosi poi non molto differente da quelle vite ed abitudini, fino a sentirsi parte integrante di quei luoghi ed iniziando così ad amarli per sempre.
La mostra presentata, quindi, introduce l’idea del viaggio come informazione, per mostrare a chi è rimasto a casa non solo cosa si é visto ma soprattutto che Parigi non è solo la Tour Effeil e che la Francia non é solo Parigi.