Pesto alla genovese di Luciano del Castillo

In libreria da ottobre 2021 “Pesto alla genovese”. (Tempesta Editore) di Luciano del Castillo. «Da quel momento per coloro che...

In libreria da ottobre 2021 “Pesto alla genovese”. (Tempesta Editore) di Luciano del Castillo.

«Da quel momento per coloro che si trovano in strada cambierà tutto. Il gruppo dei violenti scompare e le forze dell’ordine cambiano totalmente atteggiamento attaccando il corteo e spezzandolo in due, scatenando contro i dimostranti una feroce caccia all’uomo» (Luciano del Castillo)  

«A Genova [Luciano] regala al pubblico di tutto il mondo una sorta di monumento della rivolta e alla rivolta, icona senza epoca e senza volto, rinforzata, ipnotica, formidabile, spaventosa» (Filippo Ceccarelli, «la Repubblica»)

«Do per certo che Luciano fin da ragazzo abbia lavorato nell’informazione per un motivo che ha spinto a farlo anche tanti altri, me compreso: la voglia di vedere come va il disordine del mondo, di cercare di descrivere le diseguaglianze tra le condizioni di vita degli esseri umani nella speranza di contribuire in piccola parte a ridurle» (Maurizio Caprara, «Corriere della Sera»)

«Le immagini scorrevano sullo specchio, ma non riuscivo a fermarle, la volontà di osservare aveva preso il sopravvento: per qualche minuto abbassai la camera e non feci altro che osservare ciò che stava succedendo» (Maurizio Percossi, «ANSA»)

«Sono passati vent’anni e stiamo ancora qui a chiederci perché sia stato consentito di trasformare quell’evento in un massacro» (Fiorenza Sarzanini, «Corriere della Sera»)

 

«Roberta, mia moglie, a Genova aveva un fratello in polizia, uno tra le tute bianche e me tra i giornalisti. Il G8 di Genova si è trasformato in un incubo per tutti». Pesto alla genovese è il racconto di un cronista inviato a coprire il Summit fra gli otto potenti della terra che si sarebbe svolto a Genova il 20 e 21 luglio ed ai quali si contrapponeva il movimento NO global delle Tute bianche. Ma nella “Zona rossa” Luciano è entrato solo alla fine, seminudo e pesto, per fare un servizio commissionato sul momento da un collega incontrato all’uscita dell’ospedale dove era finito colpito dalla polizia la sera del 21 luglio. Nel libro, oltre al racconto, anche foto inedite e il ricordo di colleghi che non sono più fra di noi.

 

Pesto alla genovese. Tra lacrimogeni, molotov e sangue: la testimonianza diretta di un cronista a 20 anni dal G8 di Luciano del Castillo, pubblicato da Tempesta Editore (Trevignano Romano) nella collana “Istanti”, prefazione di Filippo Ceccarelli, interventi di Fiorenza Sarzanini, Maurizio Caprara e Massimo Percossi, è disponibile in libreria e online da ottobre 2021.

 

 

 

 

Alessandra Natola

Alessandra Natola