Roma, 6 Luglio 2011 – Ieri, martedì 5 luglio al Teatro Valle è stata la giornata della conferenza stampa, della commozione e infine della festa. Ore dodici, pronti via, gli occupanti hanno accolto giornalisti, addetti ai lavori e semplici cittadini nel teatro che da oltre venti giorni presidiano con civiltà, rigore e tanto impegno, per presentare il bilancio delle prime tre settimane di occupazione.
Roma, 6 Luglio 2011 – Ieri, martedì 5 luglio al Teatro Valle è stata la giornata della conferenza stampa, della commozione e infine della festa. Ore dodici, pronti via, gli occupanti hanno accolto giornalisti, addetti ai lavori e semplici cittadini nel teatro che da oltre venti giorni presidiano con civiltà, rigore e tanto impegno, per presentare il bilancio delle prime tre settimane di occupazione.
In sintesi, la “Proposta per un nuovo Teatro Valle”, è estremamente chiara e diretta. Come si legge nel comunicato: “Il teatro deve rimanere pubblico…riconosciuto e tutelato come bene comune…con un diritto soggettivo ed un finanziamento dedicato alla gestione delle attività…nelle forme giuridiche di ente o fondazione”. L’obiettivo è quello di creare un centro dedicato alla drammaturgia italiana e contemporanea che sappia e possa operare entro i confini nazionali, ma anche all’estero. In una lettera inviata al Presidente della Repubblica , si è chiesto sostegno per l’iniziativa, auspicando un Valle rinnovato come punto di partenza per una “nuova stagione delle politiche culturali italiane”.
Nei giorni scorsi Thomas Ostermeier direttore artistico di Schaubuhne ha incoraggiato l’iniziativa con un messaggio scritto. Attestati di stima sono arrivati da più parti. Leo Gullotta, Roberto Nobile e Silvio Orlando, solo per fare dei nomi, hanno portato la loro solidarietà anche nel giorno della conferenza stampa.
Per finire tanta commozione ed un rinfresco offerto dai negozianti del quartiere che evidentemente non considerano gli occupanti dei facinorosi ma dei vicini di casa assai graditi. La sera teatro stracolmo, e tanti ospiti. Contributo video di Roberto Benigni, poi Pierfrancesco Favino legge Calamandrei. Musica con Francesco di Giacomo e Paolo Sentinelli (Banco del Mutuo Soccorso), Frankie Hi Nrg, Maddalena Crippa, Andrea di Donna e per concludere il gradito ritorno degli Afterhours che si sono esibiti con Roberto dell’Era.
Gianluca De Maria
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