La Fondazione Forma di Milano in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York presenta la mostra su “Robert Mappletthorpe” con un vasto repertorio di 178 immagini suddiviso in sette sezioni tematiche.
La Fondazione Forma di Milano in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York presenta la mostra su “Robert Mappletthorpe” con un vasto repertorio di 178 immagini suddiviso in sette sezioni tematiche. Un grande evento, unica tappa in Italia, che ci presenta l’opera del grande fotografo americano dai primi scatti realizzati con la Polaroid, sino agli autoritratti e agli still life.
I primi scatti di Mapplethorpe risalgono agli inizi degli anni Settanta periodo in cui utilizza una Polaroid per realizzare ritratti di amici ed amanti, tra i quali la poetessa e cantante Patti Smith, con la quale ha un rapporto di complicità estrema, vivranno insieme per sette anni prima della scoperta da parte di Robert della sua omosessualità. Nella New York della Factory di Andy Warhol, del Chelsea Hotel, nella città che diviene la fucina della controcultura, Mapplethorpe diventa il fotografo del punk, non a caso è sua la foto di copertina del primo album di Patti Smith “Horses” del 1975, così come l’album di debutto dei Television “Marquee Moon” del 1977.
Concentra la sua attività sullo studio dei corpi umani, motivo per cui l’opera del fotografo viene spesso accostata alla ricerca della perfezione scultorea perseguita da Michelangelo. L’amore per la forma, la perfezione e la plasticità del corpo umano, così come l’interesse per la simmetria portano Mapplethorpe a realizzare una serie di ritratti di uomini e donne famose nel mondo dello spettacolo. Celebri i suoi scatti di Lisa Lyon, la prima campionessa di bodybuilding. È un artista che ricerca la perfezione nella forma, non a caso afferma: «lo faccio con i ritratti, lo faccio con i peni, lo faccio con i fiori. Un soggetto piuttosto che un altro non fa differenza. Cerco di catturare quello che mi appare scultoreo»
L’ interesse nei confronti della fotografia erotica lo induce a realizzare ritratti che indagano il lato oscuro delle fantasie sessuali, con Robert la fotografia destinata al mercato pornografico diviene opera d’arte e giunge nelle gallerie, celebre è la serie inserita in “Portfolio X” che fece grande scalpore.
Non manca in mostra a Milano la serie degli scatti dedicata ai fiori caratterizzati da una sensualità avvolgente e la serie dedicata alla naturalezza ed innocenza dei ritratti di volti di bambini.
Fondazione Forma per la Fotografia
Milano Piazza Tito Lucrezio Caro, 1
Sino al 9 Aprile 2012
Photo Credit © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.
Maila Marasco