Scambio di cortesie tra Mentana e il consigliere Rai, Rizzo Nervo

Roma, 9 luglio 2011 – Il consigliere di amministrazione Rai, Nino Rizzo Nervo, in occasione di un dibattito organizzato dal...

mentana-rizzo_nervoRoma, 9 luglio 2011 – Il consigliere di amministrazione Rai, Nino Rizzo Nervo, in occasione di un dibattito organizzato dal Fatto Quotidiano a Roma, ha dichiarato “al microfono” del direttore del Tg La7, di “tifare” proprio per la rete concorrente della quale Mentana è ormai uno dei protagonisti indiscussi.

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Roma, 9 luglio 2011 – La prima giornata di incontri organizzata dal Fatto Quotidiano si è conclusa con il dibattito Tele-visioni o Tele – comando?, durante il quale Enrico Mentana è arrivato a reggere il microfono al consigliere di amministrazione Rai, Nino Rizzo Nervo che ha dichiarato di “tifare” proprio per la rete concorrente, della quale il direttore del Tg La7 è ormai uno dei protagonisti indiscussi.

A dialogare di televisione italiana, del suo ruolo e del suo futuro oltre a Enrico Mentana e Nino Rizzo Nervo, erano presenti Lucia Annunziata, Carlo Freccero, Flavia Perina e tre importanti firme del Fatto Quotidiano: Luca Telese, Carlo Tecce e Federico Mello.

Parlare di televisione in Italia significa obbligatoriamente parlare anche del Presidente del Consiglio: non si può prescindere da Silvio Berlusconi infatti, qualsiasi dibattito si voglia fare sugli ultimi 30 anni di televisione italiana e, a sentire tutti gli ospiti di ieri sera, non si può prescindere dal conflitto di interessi per far decollare la televisione (o le televisioni) dei prossimi anni.

Unica alternativa è la rete. Mentana, Carlo Tecce e Luca Telese non hanno dubbi: gli ultimi mesi, le rivolte arabe, la manifestazione delle donne il 13 marzo, ma ancora di più le amministrative e infine i referendum, tutti eventi segnati dalla rete, dall’informazione partecipativa, dai video in bassa definizione di youtube alla continua ricerca di informazioni, notizie, quelle che la televisione e i suoi telegiornali non danno più, quelle che secondo Luca Telese vengono appositamente nascoste dal direttore del Tg1, con l’unico effetto di far cambiare canale ai telespettatori, e far crescere l’audience del tg di La7.

Di “tifare” per La7 lo ammette, non senza iniziale imbarazzo, il consigliere di amministrazione della Rai, Nino Rizzo Nervo, il quale spiega che la Rai paradossalmente invece di fare scuola alle altre Tv, negli ultimi anni ha inseguito e si è appisolata sulla programmazione Mediaset, talvolta copiando alcuni format, altre volte evitando programmazioni troppo combattive, comunque sempre all’insegna dell’intrattenimento di basso livello. Un concorrente “serio”, con nomi importanti e una programmazione rispettosa dei telespettatori, potrà, secondo il Rizzo Nervo, dare alla Rai, e comunque alla tv italiana, quell’impulso per andare veramente verso gli interessi e i bisogni degli utenti.

G. Currado

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Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi

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