“Un uomo qualunque” al teatro Lo Spazio di Roma

Approda a Roma il 28 aprile “Un uomo qualunque”, spettacolo/denuncia ispirato alla storia realmente accaduta a  Marina di Melilli, il...

1uomoApproda a Roma il 28 aprile “Un uomo qualunque”, spettacolo/denuncia ispirato alla storia realmente accaduta a  Marina di Melilli, il paese siciliano cancellato dalle carte geografiche.

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Dopo la tourneè siciliana sarà in scena a Roma, il 28 aprile al teatro Lo Spazio “Un uomo qualunque” , lo spettacolo interpretato da Francesco di Lorenzo per la regia di Erika Barresi. Musiche del M° Joe Schittino eseguite dal M° Daniele Rametta.  
Tratto dal romanzo “Il nome di Marina” della giornalista e scrittrice Roselina Salemi, vincitore del Premio Vittorini, il testo racconta le vicende realmente accadute a Marina di Melilli, ex paesino di pescatori sulla costa sud orientale della Sicilia, raso al suolo per far spazio al sogno industriale; una operazione che ha modificato e compromesso per sempre quella striscia di terra e quel mare immenso e cristallino che i greci avevano battezzato Baia degli Dei.
Ma è anche storia di sentimenti: orgoglio, senso di appartenenza, libertà, coraggio e morte, come quella di Salvatore Gurreri, il protagonista dello spettacolo, l’ultimo ostinato vecchietto innamorato della sua terra, che non ne voleva sapere di lasciare la sua casa, trovato morto ammazzato nel bagagliaio della sua macchina.  

Sorto negli anni cinquanta l’insediamento industriale localizzato nel triangolo Augusta-Melilli-Priolo venne fatto passare all’opinione pubblica come un piano di sviluppo in grado di avviare a soluzione lo storico problema della disoccupazione nella provincia di Siracusa. Un sogno di ricchezza per tutti.  

“Pochi anni di benessere sono oggi il costo di un disastro irreversibile che ha generato in questi ultimi 60 anni  desolazione, inquinamento e morte  – racconta Erika Barresi –  una cecità sconcertante. Terra rubata, tradita e dimenticata.  Una mancanza di lungimiranza generale impressionante che ha toccato due fronti: la  gente che ha peccato di ingenuità, abbagliata da una ricchezza che si è dimostrata momentanea; la gestione del territorio spregiudicata da parte delle aziende e della classe politica attirati dai troppi interessi commerciali. “
“Non sono io che ho scelto di raccontare questa storia, è come se lei avesse scelto me – dichiara l’attore siracusano Francesco di Lorenzo – un romanzo che mi ha emozionato e scatenato una  forte empatia per quest’uomo capace di opporsi agli incontrastabili poteri politici, economici, mafiosi. Ho voluto portare in teatro la sua verità tanto a lungo nascosta addirittura negata. Un uomo, un siciliano come me che ha consumato molti anni della sua vita a proteggere e difendere la sua terra ….proprio come oggi provo a fare io ”.   

“Per citare un poeta, potrei dire che questa storia rifiuta di morire. L’ho scritta – racconta Roselina Salemi – perchè l’avevo promesso e perchè dovevo. Ho lavorato per raccontare una vicenda scomoda e dolorosa, ancora oggi carica di colpe di responsabilità politiche. Questo monologo restituisce voce all’Uomo Qualunque e a tutti noi che non vogliamo dimenticare”.

Appuntamento sabato 28 e domenica 29 aprile 2012
Roma – TEATRO LO SPAZIO.
Via Locri 42/44 (traversa di Via Sannio, a 100 metri da Metro S. Giovanni)
Info e prenotazioni: 340.9891959 .

Giovanni Currado

Giovanni Currado

Responsabile editoriale dell'agenzia Agr Srl. Giornalista e fotografo, autore di diversi reportage in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi

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